Cippo in memoria di Bruno Rizzieri Viale IV Novembre, Pontedella Pace ex...
Il cippo ricorda Bruno Rizzieri ucciso il 30 aprile 1944. Rizzieri è il gappista che darà il nome alla brigata partigiana Garibaldi Ferrarese. Nato a Ferrara nel 1918, caduto a...
View ArticlePalazzo Ducale
Il Palazzo, sede dei principali comandi militari tedesco e fascista, venne assediato dai partigiani, che impedirono un paio di tentativi di fuga dei tedeschi lì asserragliati.
View ArticleNegozio di Anderlini - Via Emilia centro, 140
Nel retrobottega del negozio di ottico di Arturo Anderlini si riuniva la commissione formata dai partiti antifascisti modenesi per aiutare gli ex prigionieri alleati a sfuggire all’arresto da...
View ArticleResistenza civile e solidarietà
Accanto alla città della violenza e della delazione, c’è anche la città della solidarietà e della resistenza civile, la città di quelli...
View ArticlePalazzo Vescovile - all'angolo con Corso Canalchiaro
Piazza Grande, chiamata Piazza Maggiore durante il regime fascista e Piazza della Repubblica durante la RSI, era il luogo più rappresentativo della vita cittadina. Qui, accanto al Duomo e al...
View ArticleCarceri giudiziarie - Via Bonaccorsi 10
Già monastero di Sant’Eufemia, risalente al 1070, l’edificio fu in seguito adibito a carcere; luogo di detenzione e persecuzione di partigiani e antifascisti, durante il...
View ArticleChiesa di San Salvatore - Piazzetta Servi, Via Francesco Selmi 35
La piccola piazza in cui ci troviamo era originariamente la Chiesa di San Salvatore risalente al 1214. Completamente distrutta con il bombardamento del 13 maggio 1944, del suo corpo originario...
View ArticlePalazzo comunale - Piazza Grande
In un quadro di precarietà e di continui avvicendamenti nelle cariche dei commissari prefettizi e dei podestà (segno della debolezza istituzionale della Repubblica sociale...
View ArticleLa Casa del Mutilato - Via Piero Maroncelli 3
Al civico n. 3 di via Maroncelli si trova la Casa del Mutilato intitolata all’eroe di guerra Fulcieri Paulucci di Calboli e realizzata nel 1933 da Cesare Bazzani. L’edificio fu...
View ArticleSacrario dei Caduti in guerra - Corso Diaz 95
Proseguendo per Corso Diaz si raggiunge la chiesetta sconsacrata di Sant’Antonio Vecchio, originaria del XIII secolo, che contiene il Sacrario dei Caduti in guerra. Poco oltre (Corso Diaz n....
View ArticleEx Istituto nazionale fascista di previdenza sociale - Corso della Repubblica 11
L’architetto Cesare Valle con questo edificio (1937) coniuga monumentalità e razionalismo, poco preoccupandosi di fondersi con il circostante ambiente...
View ArticleI luoghi dell’architettura fascista
Il percorso si snoda attraverso i principali luoghi dell’architettura totalitaria di Forlì: monumenti ed edifici costruiti per magnificare la città del Duce e ottenere...
View ArticleOsteria del Campanaro
Le osterie furono luoghi di ritrovo per gli antifascisti dell'Oltretorrente fin dai primi anni Venti. Operai, lavoratrici, giovani che non avevano mai accettato la dittatura fascista erano soliti...
View ArticleResistere in città
La lotta di Liberazione ha tanti volti, è caratterizzata da molteplici gesti e azioni. La mAPPa, toccando alcuni luoghi della memoria, tenta di raccontare proprio queste diverse Resistenze.
View ArticlePalazzo Rolli Comando della Polizia di sicurezza-SD
Nel luglio 1944 si stabilì a Parma un comando distaccato della Polizia di sicurezza-Sd germanica (SiPo-SD), diretto dal capitano delle SS Otto Alberti che fissò la sua sede...
View ArticleChiesa San Giovanni in Canale, Via Croce 26 – La partecipazione del...
Percorrendo Via Taverna per Piazza Borgo e Via Garibaldi, al civico 2 di Via Croce si trova la sede del Consiglio Federativo della Resistenza-ANPI, che conserva l'archivio dell'associazione, mentre al...
View ArticleVia Sforza Pallavicino 6-8 – Il controllo tedesco su depositi e...
Nell'Arsenale militare e nella Direzione d'Artiglieria lavoravano circa 3.000 civili militarizzati. Con l'occupazione tedesca le strutture passano sotto il controllo germanico, che soffoca sul nascere...
View ArticleIl nemico in casa. L’occupazione tedesca
Circa 20.000 uomini costituivano la forza di occupazione tedesca stanziata nelle tre province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Oltre a mantenere il controllo del territorio, partecipavano e...
View ArticleVia Romagnosi 41 – L'esercito di Salò II
Nella sede storica del Comando d'Armata di Palazzo Morando prende posto l'8° Comando militare provinciale, comandante Evodio Odorici, appartenente al 210° Comando militare regionale con...
View ArticlePiazza dell’Unità 5, angolo Via Tibaldi – Battaglia della...
Inaspriti per le perdite subite negli scontri urbani dell’inizio di novembre 1944, i tedeschi sottomettono ai loro ordini i reparti fascisti e la mattina del 15 avviano un imponente...
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