Via F. Filzi n. 29
Paolo Davoli “Sertorio” dopo l’8 settembre 1943, proseguì l'azione propagandistica antifascista e continuò anche il suo lavoro di sarto presso la sartoria dello zio Ennio Agnosi. Per sfuggire alla polizia fascista escogitò diversi stratagemmi per cambiare fisionomia e aspetto come radersi i baffi, o, durante gli spostamenti in bicicletta, coprisi il viso con una sciarpa o indossare un capotto o un tabarro e cappelli diversi. Al...
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